il mercato del Visto

Pubblichiamo qui di seguito un breve racconto sulla situzione dei visti in europa sudorientale, le trafile per ottenere un visto per fare anche solo una breve vacanza nella moderna e libertaria UE sono tragicomicomicamente estenuanti. Dopo una serie di prove degne delle 12 fatiche di Asterix (per gli estimatori parlo della prova in cui i nostri eroi si confrontano con la temibile burocrazia dell'impero romano, anche se qui non abbiamo l'happy end),l'aspirante turista può veder infrangersi il suo sogno di spiaggia calabrese nel vetro dell'impiegato all'ambasciata, senza che quest'ultimo debba dare necessariamente spiegazioni sul motivo del diniego… Sono tanti i siti e le organizzazioni che portano avanti una lotta contro la situazione del Visto, per segnalarli tutti servirebbe una lunga e completa linkografia. Per il momento guardatevi needvisa   e cityzen's pact e giocate al favoloso giochino dei visti….

Belgrado. Inverno. 25 dicembre, 1993. Via Kneza Miloša, 50. Le nove. Distrutto, sfinito e, dopo un'intera notte passata in coda, completamente assiderato il diciassettenne Marko, studente di Belgrado varca per la quinta volta negli ultimi due anni la soglia dell'Edificio! Sente che è il giorno fortunato, il D-Day, giorno di gioia e felicità. Il cinque è un numero fortunato…È così… Ha scoperto la formula magica per una vacanza di un mese dallo zio…Nessuna possibilità che glielo rifiutino, questa volta ha sicuramente trovato il modo per fargliela…
Un'ultima verifica:
Il passaporto…c'è!
Prova di immatricolazione alla “Houston International School of English”…c'è!
Lettera d'invito, di motivazione, del garante, dell'estratto del conto bancario…ci sono tutte!
Certificato di nascita…….. c'è!
Di cittadinanza…….. c'è!
Certificato di proprietà immobiliare…….. c'è!
Certificato d'impiego dei genitori…….. c'è!
Certificato di certificazione del certificato …….. hm…… ah , eccolo qui! C'è!
Certificato di frequenza scolastica…….. c'è!
Assicurazione …….. c'è!
Fotocopia del libretto sanitario e scolastico…….. sì!
Fotocopia del passaporto …….. sì!
Fotocopia di tutte le fotocopie, già fotocopiate due volte…….. ok! Non manca nulla! Timbrato, controfirmato!
Allo sportello, dietro 5 millimetri di spessore antisfondamento, riecco Sam. Sam il nero. Suonala, Sam! Sam non alza la testa, unicamente con il linguaggio del corpo, con la mano destra, gli fa segno di passargli il fascicolo di documenti attraverso la fessura. Li osserva, li controlla, li ispeziona, li da un'occhiata e alla fine, quando li ha guardati abbastanza, inizia la conversazione:
SAM (monotono, privo di qualsiasi intonazione): OK, I think everything is here.
MARKO (fiero): Yes. I made an effort!
SAM (con indifferenza e ancora più piatto ): As I saw, you also translated all documents into English…
MARKO: A few days ago, you told me to do that. To make an English version, too.
SAM: OK… (pausa, carica di immenso disinteresse)… OK .
MARKO (con gioia): So, I did it. And now I am here AGAIN. With all papers!!!
S A M (guardandolo per la prima volta) : What is the reason of your travelling in United States of America?!
MARKO: You can see, I'll go to one language campus for kids from Europe .
SAM: Europe?!? You said Europe?
MARKO: No! Well,..yes.., sir! East Europe…
SAM: OK…Tell me, why did you make a choice to learn it in Texas?
MARKO (scaltro, sicuro di sé, risoluto): Weeellll……. because…… e così Marko si imbarca in un monologo particolareggiato e per spiegare perché proprio l'America (la migliore, la più bella, la più perfetta, se la sognava già nella culla, e quale posto migliore per imparare l'inglese se non il Texas, Eldorado linguistico, centro del pianeta Terra, origine di tutto e luogo da cui la vita si è irradiata al resto del mondo…), tutto in stile Aska e li lupo, solo che questo lupo non deve mangiarlo ma dargli un visto, e così va per mezz'ora.
SAM: Stop! (con marcato accento statunitense, con la caratteristica accentuazione delle R nella pronuncia): Ok! Ti prošao si test! Tvoj engleski biti perfekt, sou – tebi ne trebala ta škola! Uzmi tvoj papiri nazad! NEKST! (2)
Suonala ancora, Sam!

Note:

1. "Come sono sistematicamente distrutta dagli idioti"
2. Hai superato il test! Il tuo inglese è perfetto, quindi – a che ti serve la scuola! Rieccoti le tue carte! IL PROSSIMO!


racconto tratto dal sito del Citizen's Pact – che da anni si batte per l'abolizione dei visti per i cittadini del Sudest Europa.  TRaduzione di Antonia Pezzani per Osservatorio Balcani.

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